In Italia, il personale scolastico deve seguire una serie di corsi obbligatori relativi alla sicurezza sul lavoro, in conformità con il Decreto Legislativo 81/2008, noto anche come “Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro”. Questi corsi sono fondamentali per garantire che tutto il personale sia adeguatamente formato e preparato a gestire situazioni di emergenza e prevenire incidenti. I principali corsi obbligatori sono i seguenti:

Formazione Generale

• Destinatari: Tutti i lavoratori della scuola, quindi insegnanti, personale amministrativo, tecnico, ausiliario (ATA), dirigenti scolastici, collaboratori scolastici, e chiunque lavori all’interno dell’istituzione scolastica.
• Contenuti: La formazione generale copre i concetti di base relativi alla sicurezza e alla salute sul luogo di lavoro, come diritti e doveri dei lavoratori, rischi generali, e le principali normative di sicurezza.
• Durata: 4 ore.

Formazione Specifica

• Destinatari: Tutti i lavoratori della scuola, con contenuti che variano a seconda del rischio specifico legato alla mansione svolta.
  • Insegnanti: Devono seguire la formazione specifica in base ai rischi legati all’attività didattica, che potrebbe includere rischi psicosociali, rischi ergonomici, ecc.
  • Personale ATA (amministrativi, tecnici, ausiliari): Deve seguire una formazione specifica basata sui rischi connessi alle loro attività, come l’uso di attrezzature, rischi chimici, rischio di incendio, e altro.
  • Dirigenti scolastici: Anche se spesso assumono ruoli di RSPP o preposto, devono comunque seguire la formazione specifica, adattata ai rischi connessi alla loro attività di gestione.
• Contenuti: I contenuti variano a seconda del livello di rischio (basso, medio, alto). Nelle scuole, il rischio è generalmente considerato medio, e i contenuti trattano di rischi connessi alle attività scolastiche, come la sicurezza degli ambienti di lavoro, la gestione di emergenze, rischi specifici di laboratori, ecc.
• Durata: Da 4 a 12 ore, con un totale per le scuole a rischio medio solitamente di 12 ore (4 ore generali + 8 ore specifiche).

Aggiornamento della formazione Specifica

• Obbligatorietà: Tutto il personale deve seguire un corso di aggiornamento periodico, di norma ogni 5 anni, per mantenere attuali le conoscenze acquisite.
• Durata dell’aggiornamento: 6 ore ogni 5 anni.

Corso per Preposti

Nelle scuole, il corso da preposto per la sicurezza sul lavoro deve essere frequentato dalle persone che, in base alla loro posizione o funzione, hanno un ruolo di supervisione e controllo. Il preposto, infatti, è una figura che ha il compito di sovrintendere l’attività lavorativa, garantendo l’applicazione delle misure di sicurezza da parte dei lavoratori sotto la sua supervisione.

Chi può essere il preposto nelle scuole?

• Dirigenti scolastici: Anche se il dirigente scolastico è solitamente più coinvolto come Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP), in alcune situazioni potrebbe essere richiesto di svolgere anche il ruolo di preposto, specialmente in istituti dove la catena di comando è meno strutturata.

• Vicari del dirigente scolastico: In molte scuole, i vicepresidi o vicari svolgono funzioni di supervisione su vari aspetti della vita scolastica e possono quindi essere considerati preposti.

• Coordinatori di plesso o di dipartimento: Se un istituto scolastico è suddiviso in più plessi o dipartimenti, i coordinatori possono essere considerati preposti poiché supervisionano le attività in queste aree specifiche.

• Direttori dei servizi generali e amministrativi (DSGA): Questa figura, che gestisce il personale amministrativo, tecnico e ausiliario, potrebbe essere identificata come preposto, poiché ha funzioni di coordinamento e controllo su tali lavoratori.

• Responsabili di laboratorio: Nei laboratori scolastici, i responsabili che gestiscono l’attività e la sicurezza degli studenti e del personale all’interno del laboratorio possono essere designati come preposti.

• Insegnanti con funzioni organizzative particolari: Alcuni insegnanti con incarichi specifici che comportano la gestione di altri docenti o personale ausiliario, come i responsabili di gite scolastiche o attività extracurriculari, possono essere individuati come preposti.

Come deve essere strutturato il corso?

Il corso per preposti ha una durata di 8 ore e deve essere aggiornato ogni 5 anni. Il Nuovo accordo Stato-Regioni, che entrerà in vigore prossimamente, porterà la durata a 12 ore con una cadenza biennale di aggiornamento.

Corso per RSPP (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione)

Questo corso è obbligatorio per il dirigente scolastico, che spesso assume anche il ruolo di RSPP nella scuola. Il corso varia da 16 a 48 ore a seconda del tipo di istituto e della complessità delle situazioni da gestire.

Corso per Addetti al Primo Soccorso

Nelle scuole, il corso per addetti al primo soccorso per la sicurezza sul lavoro deve essere frequentato da una selezione di personale designato dal dirigente scolastico. Gli addetti al primo soccorso sono incaricati di intervenire in caso di emergenze sanitarie all’interno dell’istituto scolastico. 

Chi deve frequentare il corso di primo soccorso nelle Scuole?

• Personale ATA (Amministrativi, Tecnici, Ausiliari): Spesso, tra il personale ausiliario (come i collaboratori scolastici) e tecnico si scelgono alcuni membri che, per la loro presenza costante nei locali scolastici, possono intervenire rapidamente in caso di emergenza.
• Insegnanti: Alcuni docenti, specialmente quelli che svolgono attività in spazi come palestre, laboratori, o durante gite scolastiche, possono essere designati come addetti al primo soccorso.
• Personale amministrativo: In alcune scuole, può essere utile avere anche personale amministrativo formato per il primo soccorso, soprattutto in istituti con ampie aree di uffici e segreterie.
• Dirigente scolastico o vicario: Anche se il dirigente scolastico generalmente non è l’addetto principale, in alcune scuole, soprattutto quelle più piccole, può partecipare per garantire un’ampia copertura.

Criteri di designazione

• Presenza e disponibilità: Viene selezionato il personale che è regolarmente presente nei locali scolastici e che può intervenire rapidamente in caso di emergenza.
• Prossimità agli studenti: Viene scelto il personale che ha un contatto diretto e frequente con gli studenti, come insegnanti di educazione fisica, personale di laboratorio, ecc.
• Dimensione della scuola: In scuole più grandi, si tende a formare un numero maggiore di addetti per garantire una copertura adeguata.

Come deve essere strutturato il corso?

• Contenuti: Il corso include lezioni teoriche e pratiche su come intervenire in situazioni di emergenza, come riconoscere i sintomi di emergenze mediche comuni, eseguire la rianimazione cardiopolmonare (RCP), utilizzare un defibrillatore (se presente), gestire ferite e traumi, e coordinare i soccorsi in attesa dell’arrivo dei servizi di emergenza.
• Durata: Il corso di primo soccorso ha una durata variabile in base alla classificazione dell’istituto scolastico:
  • 12 ore per scuole classificate in gruppo B (rischio medio).
  • 16 ore per scuole classificate in gruppo A (rischio alto), anche se generalmente le scuole rientrano nel gruppo B.

Aggiornamento

• Gli addetti al primo soccorso devono partecipare a un corso di aggiornamento ogni 3 anni, per mantenere e aggiornare le competenze acquisite.

Corso per l’uso del defibrillatore DAE

Nelle scuole, il corso per l’uso del defibrillatore semiautomatico esterno (DAE) deve essere seguito da specifici membri del personale scolastico designati per intervenire in caso di emergenza cardiaca. Ecco chi deve partecipare a questo corso e come viene selezionato:

Chi deve frequentare il corso per l’uso del DAE nelle Scuole?

• Personale già formato come addetto al primo soccorso: Generalmente, chi è già stato formato come addetto al primo soccorso è il candidato naturale per essere formato anche all’uso del DAE. Questo include:
  • Collaboratori scolastici: A causa della loro presenza costante nei locali scolastici e del contatto diretto con studenti e altri lavoratori.
  • Insegnanti: In particolare quelli che lavorano in aree a maggiore rischio, come palestre o durante attività sportive, laboratori, o durante le gite scolastiche.
  • Personale amministrativo o tecnico: In alcuni casi, anche personale di segreteria o tecnico può essere formato se è presente in aree dove è installato un DAE.
  • Personale della scuola situato in aree con maggiore afflusso di persone: Ad esempio, insegnanti o personale che opera nelle zone comuni come ingressi, mense, palestre, ecc., dove è più probabile che si verifichi un’emergenza.

Quali sono i criteri di designazione?

• Posizione strategica: Il personale designato deve essere facilmente reperibile e in grado di raggiungere rapidamente il DAE in caso di emergenza.
• Disponibilità e reperibilità: Devono essere presenti durante l’orario scolastico e in momenti di maggiore afflusso o attività (come eventi sportivi).
• Motivazione e attitudine: Viene scelto il personale che mostra particolare interesse o attitudine per il primo soccorso e l’intervento in emergenze sanitarie.

Come deve essere strutturato il corso per l’uso del DAE?

• Ente riconosciuto: Il corso per l’uso del DAE, deve essere svolto da un centro accreditato ai fini dell’organizzazione sul territorio della Regione Veneto di corsi BLSD per il rilascio dell’autorizzazione all’impiego del defibrillatore automatico esterno ai sensi della Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 2847 del 29/12/2014.
• Contenuti: Il corso include istruzioni pratiche su come riconoscere un arresto cardiaco, l’uso del DAE, l’integrazione con le manovre di rianimazione cardiopolmonare (RCP), e la gestione della scena fino all’arrivo dei soccorsi avanzati.
• Durata: La durata del corso è di 5 ore e comprende una parte teorica e una pratica con simulazioni di intervento.

Aggiornamento

• Come per il primo soccorso, anche per l’uso del DAE è previsto un aggiornamento periodico, di norma ogni 2 anni, per mantenere le competenze e adeguarsi alle eventuali nuove linee guida.

Conclusione

In sintesi, il dirigente scolastico deve designare specifici membri del personale scolastico, principalmente tra coloro che sono già formati come addetti al primo soccorso, per frequentare il corso per l’uso del DAE. Questa formazione è cruciale per garantire che ci sia personale qualificato e pronto a utilizzare il defibrillatore in caso di emergenza cardiaca, contribuendo così a salvare vite umane all’interno dell’istituto scolastico.

Corso per Addetti Antincendio

Nelle scuole, il corso per addetti all’antincendio e prevenzione incendi deve essere seguito da specifici membri del personale scolastico designati dal dirigente scolastico. Questi addetti sono responsabili della gestione delle emergenze, in particolare in caso di incendio, e della messa in sicurezza degli alunni e del personale.

Chi deve frequentare il corso per addetti all’antincendio e alle emergenze nelle scuole?

• Personale ATA (Amministrativi, Tecnici, Ausiliari):

  • Collaboratori scolastici: Spesso sono scelti per la loro presenza costante all’interno della scuola e la loro capacità di coprire diversi spazi dell’edificio. Essi possono agire rapidamente in caso di emergenza, gestendo l’evacuazione o intervenendo sul focolaio di incendio con gli estintori.
  • Personale tecnico: In particolare, i tecnici che operano in laboratori, officine o altre aree a rischio specifico devono essere formati per l’intervento in caso di incendio o emergenza.

• Insegnanti:

  • Alcuni insegnanti, specialmente quelli responsabili di laboratori, palestre o che supervisionano attività extracurriculari, possono essere designati come addetti all’antincendio e alle emergenze, in quanto possono trovarsi in situazioni con un maggior rischio di incendio o emergenze.

• Dirigente scolastico o vicario: Anche se solitamente non sono gli addetti principali, in alcuni casi possono essere formati per garantire una maggiore copertura in situazioni di emergenza.

• Personale amministrativo: Se l’istituto è grande o se il personale amministrativo è distribuito in diverse parti dell’edificio, può essere utile formare anche alcuni di loro.

Quali sono i criteri di designazione?

• Presenza e reperibilità: Il personale scelto deve essere presente durante l’orario scolastico e deve essere facilmente reperibile in caso di emergenza.
• Capacità di mantenere la calma sotto pressione: Viene selezionato il personale che dimostra di saper gestire situazioni di stress e che ha una buona capacità di coordinamento.
• Posizione strategica nell’edificio: Chi è dislocato in aree particolarmente sensibili o strategiche dell’edificio, come ingressi, uscite di sicurezza, laboratori o aree di grande affluenza, è spesso scelto per questo ruolo.

Cosa comporta il corso per addetti all’antincendio?

• Contenuti: Il corso prevede una formazione specifica su:
  • Le cause e i rischi legati agli incendi.
  • L’uso degli estintori, idranti e altre attrezzature antincendio.
  • Le procedure di evacuazione dell’edificio.
  • La gestione delle emergenze e il coordinamento con i servizi di emergenza esterni.
• Durata:
  • Rischio basso Livello 1: 4 ore di formazione.
  • Rischio medio Livello 2: 8 ore di formazione.
  • Rischio elevato Livello 3: 16 ore di formazione, ma la maggior parte delle scuole rientra generalmente nel rischio medio livello 2.

Aggiornamento

• Gli addetti all’antincendio devono seguire un corso di aggiornamento periodico:
  • Rischio basso Livello 1: Ogni 3 anni (durata 2 ore).
  • Rischio medio Livello 2: Ogni 3 anni (durata 5 ore).
  • Rischio elevato Livello 3: Ogni 3 anni (durata 8 ore).